La Collezione Misurando nasce dalla storia delle locomotive a vapore

Oronzo Mauro 1889-1962

Oronzo Mauro 1889-1962

Il fascino di una locomotiva a vapore é notevole, ma pochi di noi si sono mai chiesti cosa ci sia dietro una locomotiva a ciuf ciuf…

Si parte dagli strumenti di un impianto di depurazione delle acque delle locomotive per arrivare al “raso sabaudo”, uno strumento per misurare le stoffe nel Regno dei Savoia nel lontano 1700. Un percorso tra alcuni strumenti di misura della collezione Mauro.

Nei primi anni del 1900, lungo le Ferrovie dello Stato s’incontravano delle strane costruzioni. Alcuni, i piu’ preparati, sapevano che quelle strutture erano impianti di depurazione delle acque. Le locomotive a vapore, infatti, in quegl’anni avevano bisogno del continuo rifornimento di acqua depurata e decalcificata per l’alimentazione delle caldaie che trasformavano il vapore in energia motrice.

Intorno agli anni 50/60 di questo secolo, le locomotive a vapore vennero dismesse passando alle locomotive diesel o ad alimentazione elettrica cosicché tutto quello che gravava intorno alla depurazione delle acque si é dissolto nell’archeologia ferroviaria.

Elementi importanti degli impianti erano gli strumenti di misura, utilizzati per tenere sotto controllo molte delle grandezze fisiche e chimiche del processo di depurazione e decalcificazione delle acque: la portate delle pompe di prelevamento delle acque, la corrente elettrica necessaria per l’alimentazione delle parti elettriche, la composizione chimica delle acque, la durezza e la densità delle acque il cui calcio era il nemico prediletto delle caldaie delle locomotive.

fig 1 - kit misurazione durezza acqua

fig 2 – kit misurazione durezza acqua

Lo strumento che si vede nella figura 2 (kit misurazione della durezza delle acque) assolveva ad una delle delicate operazioni del processo di produzione delle acque per usi ferrovie ed era uno degli strumenti utilizzati nell’impianto di depurazione sopra presentato. Lo strumento “Kit di misurazione della durezza delle acque” é uno dei tanti strumenti di misura della collezione Mauro.

Il mio primo contatto con il “kit” risale alla mia infanzia quando, in un ripiano elevato e fuori dunque dalla mia portata, avevo visto una serie di oggetti che volutamente era stati li posti e conservati perché potessero non essere disturbati. Per lungo tempo non ho potuto “maneggiare” quello strumento, ma poi un bel giorno mio padre mi ha spiegato il funzionamento dello strumento e mi si é aperto un mondo.

Alle Scuole Medie ho proposto al mio professore di Educazione Tecnica di usare quello strumento in una esperienza pratica di misurazione della durezza delle acque del fiume che scorre nei pressi del mio paese.E’ stata una bella esperienza tanto cheda quel momento la mia missione fu quella di conservare e recuperare quanto piu’ possibile gli strumenti di misura che potevano essere ospitati nell’impianto di depurazione gestito della mia famiglia, e successivamentegli strumenti di misura a confine tra l’industriale e il domestico.

 

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